Dopo la denuncia contro il film Baarìa, L'ENPA ha aperto una petizione online per boicottare la candidatura all'Oscar del film di Tornatore (sono già più di 600 le sottoscrizioni ).
"L'uccisione gratuita del bovino all'interno del film lo rende disgustosamente inadatto a ricevere il premio. Tornatore sceglie di compiere all'estero, dove rimane impunito, un atto illegale in Italia dove il maltrattamento e l'uccisione sono punibili per legge."
Pretendere di fare arte disprezzando la vita degli animali, non rendersi conto che sono loro, gli animali stessi, opere d'arte viventi...possibile che un regista come Tornatore, 52 anni, sia lontano mille miglia da questo semplice pensiero platonico?
Ancor peggio poi se, come commenta Carla Rocchi presidente nazionale dell'Enpa: "La pretesa di Tornatore dell'indispensabilità della scena di violenza fa pensare invece a un fatto strumentale: la necessità di attivare per reazione una discussione come quella che sta avvenendo adesso. Peccato che Tornatore non abbia valutato il disgusto e la riprovazione che lo stanno ricoprendo. Baaria è diventata per tutti non il film testimonianza di uno spaccato siciliano ma il "macello" gratuito e ingiustificato di un povero animale indifeso"
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