lunedì 8 febbraio 2010

Feed living. Dalla Cina con ferocia.

 Il live feeding è l'ultima trovata che arriva dalla Cina: galline, pecore, vitelli da dare in pasto vivi alle tigri rinchiuse negli zoo. Avrà sicuramente un grande successo, soprattutto tra i turisti occidentali che hanno già messo su Youtube qualche video in cui appaiono tutt'altro che disgustati. Del resto circhi e zoo che costringono giorno dopo giorno alla dannazione animali che vivono per essere liberi sono una piaga di cui non riusciamo a liberarci.

Non dimentichiamoci di quello spettacolo disgustoso che è la corrida con il contorno di persone eccitate dal sangue che godono nel vedere torturare a morte un docilissimo toro. O i combattimenti tra cani e galli aizzati dalla nostra ferocia. L'ultima denuncia dell'Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) è il sospetto dell'esistenza di un canale di allevamento o rapimento di gatti per alimentare un traffico illegale di sangue destinato a strutture veterinarie.

Dietro il tornaconto economico, le traballanti pretese scientifiche per giustificare pratiche inutili e crudeli o motivazioni pseudo-artistiche di qualche regista, è la nostra crudeltà a dettare legge. Non risparmiamo nulla gli animali: maltrattamenti, abusi.

Peggio ancora, però, è il nostro quotidiano chiudere gli occhi di fronte a quelle catene di montaggio che producono morte, i mattatoi, nel cuore delle nostre campagne. Sono il moumento al nostro totale fallimento morale. Animali trattati come oggetti inanimati, portati da un capo all'altro dell'Europa, mandati a morire dopo viaggi lunghi, estenuanti, col terrore negli occhi, allevati e costretti a vivere in condizioni penose.

Nel suo libro, Il maiale che cantava alla luna, Jeffrey Masson spiega che i maiali sono animali dalla profonda socialità: provano amicizia verso i propri simili, nostalgia anche. E desiderano disperatamente vivere: quando vengono portati al macello gridano in maniera angosciante, e le loro grida sembrano umane. Per quanto ancora è sostenibile una società fondata sulla schiavitù e sullo sfruttamento intensivo che pratichiamo nei confronti di tutte le specie animali?

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