Altre due esplosioni provocate da fughe di idrogeno nel reattore 3 della centrale nucleare di Fukushima, anche se le autorità affermano che le possibilità di una grossa fuga di gas radioattivo dalla centrale sono molto basse.
Dunque mentre le autorità continuano a minimizzare la possibilità di un incidente grave che comprometta la tenuta della gabbia di contenimento dei reattori, non così tranquilli sembrerebbero essere gli esperti.
I reattori della centrale di Fukushima sono di tipo BWR, ad acqua bollente, con struttura di contenimento di tipo Mark I. Questo tipo di costruzione di contenimento èparticolarmente vulnerabile in caso di incidente che danneggia il nocciolo. Un recente studio del Sandia National Laboratories mostra che la probabilità che si verifichi un cedimento è quasi del 42%
Nello scenario più probabile si verifica la combustione delle barre di uranio parzialmente fuse, il loro rovesciamento sulla superficie della gabbia di contenimento (vessel), e la diffusione fino a raggiungere le pareti di acciaio del vessel.
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1 commento:
Sembra di essere tornati a Cernobyl, sebbene siano trascorsi 25 anni esatti da allora. Anche le menzogne sono simili a quelle di allora: si vuole nascondere la reale entità del dramma perché l'industria nucleare ha interessi giganteschi. Vittime i cittadini comuni, la popolazione giapponese ora, e domani (potenzialmente) noi...
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