- Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
- Aspetto Google
"The X PRIZE Foundation and Google Inc. today announced the Google Lunar X PRIZE, a robotic race to the Moon to win a remarkable $30 million prize purse."
Nel 1919 Raymond Orteig mise in palio $25.000 per chi fosse riuscito a compiere la prima trasvolata senza scalo da New York a Parigi. A 70 anni dall'impresa che Lindbergh si aggiudicò con lo Spirit of St. Louis, la Google Lunar X Prize rilancia, con tre zeri in più, una nuova corsa questa volta alla conquista della luna. Anche se di un altro mondo, la sfida dai tempi di Orteig non cambia. La tecnologia esiste- possiamo tutti dare un'occhiata alle fotografie scattate dal rover della Nasa su Marte- e si tratta di trovare una brillante soluzione per viaggiare ad una frazione di costo delle agenzie spaziali.
Se la gara sarà una faccenda tra tecnici di robotica ed aeronautica spaziale, in realtà siamo tutti spettatori invitati a partecipare tramite il Lunar Legacy Program. Dieci dollari per inviare sulla luna, con il progetto vincente, una foto ed un messaggio. Il primo di molto probabilmente tanti, tanti scatti si trova sul satellite dal 1972, l'anno della missione Apollo 16, quando l'astronauta Charles Duke decise di lasciare nell'immmobilità dell'assenza di atmosfera un ricordo di famiglia.
Intanto in attesa che sia Google a farci vedere la luna, è possibile navigare su GoogleMoon tra le fotografie scattate nelle diverse missioni spaziali. Ma un atlante del nostro satellite è consultabile anche sul sito della Lunar Registry, the Earth's Leading Lunar Real Estate Agency che, in ossequio al principio nothing but business, vende pezzi di luna per un pugno di dollari.
E Google cosa ci guadagna? forse un logo da sistemare in qualche cratere, fa notare Spencer Reiss su Wired, sempre che quando arrivi, non trovi un SOLD OUT scritto a caratteri cubitali perché..."Forse la più bella di tutte le proprietà lunari.... Siamo orgogliosi di offrire splendidi appezzamenti nel mar delle Nuvole ("Mare Nubium" in Latino), situato nello spettacolare settore sud ovest, con accesso presso il Cratere Birt, il Cratere Nicolett e la Rupes Recta ("La Faglia Rettilinea"). Se pensate che le viste dalla terra siano sbalorditive, aspettate di vedere da vicino da voi stessi questa notevole regione!" (dal catalogo del Lunar Registry). E la luna conta già quasi 300.000 proprietari-pionieri.
Nessun commento:
Posta un commento