Brigadier General Paul Tibbets, bomber pilot, was born on February 23, 1915. He died on November 1, 2007, aged 92.
La mattina del 6 agosto 1945 su Hiroshima doveva splendere il sole. Così dicevano i meteorologi dell'esercito americano.
Alle 2.00 del mattino sotto i neon dei riflettori un B-29 si preparava per il decollo nella base di Tinian.
Il pomeriggio del 5 l'apparecchio 44-86292 non aveva ancora un nome. Pensò:" ENOLA GAY" scritto in grassetto, maniuscolo sotto il finestrino; era il nome di sua madre.
Il generale Ent in persona gli telefonò un anno prima nella base dove si trovava in Kansas: "Porti con sé una valigia". Il colloquio andò subito al nocciolo della questione: "E' mai stato arrestato?" Non era il caso di fare il furbo:"Sì, signore, nel settembre del ’27. Mi hanno sorpreso in atteggiamenti imbarazzanti con una ragazza sul sedile posteriore di un auto". Il generale sorrise e così sorrise anche lui.
Arrivò a Tinian nell'aprile del 1945 per una missione che richiedeva un certo "coraggio" morale. Come se in guerra ci fosse moralità.
Alle 2.45 il B-29 rullava sulla pista. Guidò l'apparecchio a 8000 metri di altezza verso il centro di Hiroshima.
Alle 8:15 e 17 secondi il maggiore Tom Ferebee azionò il meccanismo e Little Boy scivolò nel vuoto. Gli ordini erano di indossare occhiali neri, protettivi.
Le lancette dell'orologio segnavano le 8:15 e 50 secondi. A 600 metri da terra, la bomba scivolava dondolando agganciata al paracadute. Alle 8:16 era scesa di altri 100 metri...
Los Alamos, National Laboratory, 6 agosto 1945
L'annuncio arrivò a sorpresa: un'unità era stata sganciata sul Giappone; quella sera stessa Oppenheimer avrebbe parlato allo staff scientifico.
C'era eccitazione, si attendevano notizie.
Nel Teatro#1, usato come sala conferenze, Oppenheimer era solito entrare da un ingresso laterale, dire poche parole e presentare il relatore di turno. Quel giorno fece un'entrata trionfale:"Japs didn't like it". Tutti si alzarono battendo mani e piedi.
(Da Sam Cohen, Shame:Confessions of the Father of the Neutron Bomb)
Non passò per la testa a nessuno che avevano appena ammazzato più di 100.000 persone.
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