Verrà, sottile, elegante; verrà con questi colori brillanti.
Il vuoto nella mente, dietro gli occhi fissi, dei malati di Alzheimer.
La beta-amiloide è un frammento di proteina che si porta via tutti i ricordi. Si polimerizza e si deposita nello spazio tra i neuroni. La sua immagine in 3D è stata creata da Nikolaus Grigorieff, alla Brandeis University, Waltham, Massachusetts, attraverso la tecnica di criomicroscopia elettronica.
Queste placche si pensa siano responsabili della neurodegenerazione anche se - non si sa ancora bene - più che la causa potrebbero esserne l'effetto. Il meccanismo per cui tutto questo avviene non è chiaro, ma sembra che siano coinvolti molti processi cellulari. Forse queste fibre si formano per un meccanismo simile a quello che porta all'aggregazione di prioni nelle encelofatia spongiforme; a causa di un difetto funzionale, la beta amiloide si aggrega in maniera anomala e queste placche a loro si formano a causa dell'incapacità delle cellule di ripristinarne la correttamente conformazione.
La beta-amiloide è un frammento di proteina che si porta via tutti i ricordi. Si polimerizza e si deposita nello spazio tra i neuroni. La sua immagine in 3D è stata creata da Nikolaus Grigorieff, alla Brandeis University, Waltham, Massachusetts, attraverso la tecnica di criomicroscopia elettronica.
Queste placche si pensa siano responsabili della neurodegenerazione anche se - non si sa ancora bene - più che la causa potrebbero esserne l'effetto. Il meccanismo per cui tutto questo avviene non è chiaro, ma sembra che siano coinvolti molti processi cellulari. Forse queste fibre si formano per un meccanismo simile a quello che porta all'aggregazione di prioni nelle encelofatia spongiforme; a causa di un difetto funzionale, la beta amiloide si aggrega in maniera anomala e queste placche a loro si formano a causa dell'incapacità delle cellule di ripristinarne la correttamente conformazione.
1 commento:
It could widen my imagination towards the things that you are posting.
Posta un commento