Freaks è il capolavoro di Tod Browing. Le cronache dell'epoca, siamo nel 1933, raccontano di gente che abbandonava inorridita le sale durante la proiezione. Alcune scene, censurate, sono andate irrimediabilmente perse e in Inghilterra il film fu vietato per quarant'anni, perché Browning impietosamente svelava che la vera mostruosità non è fisica, ma si nasconde nel cuore dei cosiddetti normali. Anche se il film è ben più crudele e non risparmia nessuno.
Hanno una vita come la nostra, sentimenti come i nostri, i freaks non sono immuni dalla gelosia, dalla vendetta. Hanno un codice di onore e di lealtà, ma non perdonano, e nella loro rabbia possono diventare terribili. Siamo tutti uomini, e per l'uomo non c'è speranza.
E' terrificante la scena delle nozze tra la bella e cinica trapezista Cleopatra e il nano Hans. All'orribile suono della cantilena “Noi ti accettiamo! Sei una di noi!”, Clepatra disgustata lancia lo champagne sui loro visi sghignazzanti.
E' il gesto che segna la sua fine. I freaks scoprono il suo tradimento e il suo piano diabolico per impossessarsi dei soldi di Hans. La scena dell'inseguimento, in cui, in una tempesta da incubo, saltellano e strisciano nel fango, illuminati soltanto dai lampi è puro terrore.
Nel 1939, segnato dal fiasco - inevitabile per un film così potentemente visionario - del suo capolavoro, Browning si ritirò dal cinema. Il mondo non capiva più la sua immaginazione e si avviava ad entrare in una notte da incubo.
Freaks può essere liberamente scaricato su Archive.org.
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