Nati due cuccioli di leone allo zoo di Napoli (La Stampa).
Hanno qualcosa in comune il leone che giace al fondo della sua gabbia ed il felino che si aggira nella savana? o il gorilla che sbatte la testa contro le pareti di una lurida cella e il suo compagno di specie che vive libero in un'allegra tribù?
Non andiamo a visitare zoo e bioparchi, non c'è nulla per cui divertirsi, nulla da imparare in questi posti dove si mette in scena una falsa natura. La verità che mostrano è la nostra infinita capacità di umiliare i più deboli, di costringere al nostro servizio gli animali, gli unici esseri viventi felici perché non sono stati cacciati dal paradiso e la loro esistenza è cibo, movimento, sonno, carezze, lontano dagli uomini.
Nessun commento:
Posta un commento