venerdì 8 maggio 2009

La termodinamica dell'amore

Non è questione di chimica, l'amore, è un cambiamento di stato, un processo termodinamico. Primo principio: dice che la quantità di calore prodotto è proporzionale alla quantità di lavoro; quel che si ottiene da una relazione è proporzionale a quanto si investe. Ma tutta la nostra vita è dominata dall'entropia, la grandezza che misura il disordine di un sistema isolato non diminuisce ma può solo aumentare. Non c'è modo di contrastare questa degradazione, si può solo spendere fatica, risorse ed energia, ma è uno sforzo inutile destinato a fallire.

Ogni cosa tende all'equilibrio dello zero assoluto; zero assoluto: il punto in cui terminano tutte le relazioni. Andrà a finire così anche tra Veronica e Silvio. E' la natura ineludibile di quella cosa che chiamano amore.

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