Nell'ultimo press briefing del CDC ad Atlanta si è parlato molto di vaccino. Circa i trials clinici ed i tempi programmati per gli States dalla FDA si saprà qualcosa di più in settimana.
Restano però molte domande aperte: prima di tutto la co-somministrazione con il vaccino dell'influenza di stagione: non dovrebbe essere un problema ma è una situazione che prima d'ora non è si è mai verificata. In secondo luogo, la necessità di avere dati riguardanti l'utilità e la sicurezza dei co-adiuvanti che dovrebbero potenziare l'effetto immunologico del vaccino. Infine una questione di non secondaria importanza. I vaccini vengono, nella maggior parte, preparati coltivando il virus in uova di gallina, motivo per cui ai soggetti intolleranti all'albumina normalmente non vengono somministrati. Quali decisioni si prenderanno nei confronti di questo gruppo di persone? Verranno estromessi dal programma di vaccinazione o verranno condotti trials clinici per verificare anche su di loro la reale pericolosità del vaccino?
Al momento l'impressione è che sul versante vaccino si assisterà all'ennesimo show dell'egoismo umano, con molti paesi che correranno per se stessi, come il Giappone che ha manifestato l'intenzione di importare tra i 15 e i 20 milioni di dosi di vaccino per far fronte ad una carenza interna, anziché fornire sostegno ai paesi del Sud-Est asiatico.
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