"Il tumore al cervello si può battere"
Due italiani trovano gene anticancro
Antonio Iavarone e Anna Lasorella lavorano a New York: individuata la proteina chiave nello sviluppo delle staminali e coinvolta nei tumori.
Qualcuno ha anche avuto da ridire per come Rita Clementi se ne andata sbattendo la porta. Non è stata l'unica. Ecco un'altra storia direttamente dal sistema ricerca Italia.
[Antonio Iavarone e Anna Lasorella] Nel 2000 hanno lasciato l'Italia per gli Stati Uniti, in polemica con il sistema nepotista dell'università, che non permetteva loro di sviluppare adeguatamente le loro ricerche sui tumori al cervello dei bambini.
"Il primario di oncologia, il professor Renato Mastrangelo, ha cominciato a renderci la vita impossibile - raccontava nel 2000 Iavarone - Ci imponeva di inserire il nome del figlio nelle nostre pubblicazioni scientifiche. Ci impediva di scegliere i collaboratori. Non lasciava spazio alla nostra autonomia di ricerca. Per alcuni anni abbiamo piegato la testa. Poi, un giorno, all'inizio del '99, abbiamo denunciato tutto". E a quel punto, anche sulla scia di una denuncia per diffamazione effettuata dal professor Mastrangelo ("Abbiamo vinto la causa", dice Iavarone) ai due coniugi ricercatori non è rimasta che la via del volontario esilio.
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