venerdì 25 settembre 2009

Baaria: un film che disprezza la vita

A tutto c'è un limite. L'arte dovrebbe renderci, se possibile, un pochino migliori mostrandoci chi realmente siamo. Non un'occasione per dare sempre il peggio di noi stessi. L'occasione questa volta è il nuovo fil m di Tornatore:

"Nel film
Baaria, il regista Giuseppe Tornatore ha fatto uccidere appositamente un bovino che viene colpito alla testa con  un punteruolo conficcato nella fronte dell'animale. L'animale si accascia a terra e ancora cosciente gli viene tagliata la gola, il sangue zampilla in modo copioso mentre l'animale batte le palpebre e si muove leggermente fino a morire, alcune persone lo raccolgono in tazze per farlo poi bere a una delle attrici con la scusa che è anemica." (LAV)

La scena - èinutile dire che si sarebbero potuti utilizzare effetti speciali? - è stata girata in Tunisia perché da noi, in Italia, è proibito abbattere un bovino senza stordimento e al di fuori di un macello autorizzato. E' un po' come la storia dei prigionieri portati nei paesi in cui la tortura è permessa.

Abbiamo tutto in comune con gli animali: la paura di provare dolore, la capacità di amare, di capire. Il grande scrittore greco Nikos Kazantzakis scriveva di aver cura delle mucche, delle pecore, degli asini... credetemi, anch'essi hanno un'anima, sono esseri umani, solo che hanno il pelo lungo e non sanno parlare; sono uomini d'un tempo remoto, date loro da mangiare.

Non andrò a vedere Baaria e spero che altri, per la stessa ragione, ignorino questo film che disprezza la vita.

6 commenti:

Fabrizio Martines ha detto...

Ma smettiamola di criticare in modo improprio e senza nessuna cognizione l'Opera d'Arte di Tornatore...
Il film non disprezza per niente la vita...
Imparate prima a guardare...a cogliere le meraviogliose sfumature del film...anziché fare appiglio soltanto su una scena...!!!
Siete dei finti perbenisti in una società finta perbenista.
Ridicoli!!!

bourbaki ha detto...

soltanto una scena!? è una vergongna, altro che opera d'arte! oltretutto è un crimine penalmente perseguibile nel nostro paese e mi auguro che il sottosegretario alla salute Martini, che si è sempre dimostrata sensibile su questi temi, non si tiri indietro di fronte a questi sedicenti intellettuali.

Anonimo ha detto...

Che vergogna parlare di queste cose e accusare così un maestro come Tornatore! Baaria è un'opera d'arte. Un film eccezionale!
Persone come lei, che dicono "non andrò a vedere il film e spero che voi facciate lo stesso", sono soltanto IGNORANTI ed IPOCRITE.
Tornatore non ha maltrattato nessun animale!
Fatevi un esame di coscienza. Prima di parlare la prossima volta si documenti e lo vada a guardare!
In che mondo viviamo oggi!

bourbaki ha detto...

"Tornatore non ha maltrattato nessun animale!"

ma certo, chiudiamo sempre gli occhi di fronte a cose simili, giustifichiamo tutto. E' stato commesso un reato ignobile, tanto più se mascherato da opera d'arte, penalmente perseguibile in Italia... adesso si capisce perché il film è stato girato in Tunisia...

bourbaki ha detto...

dimenticavo:
http://bourbaki.blog.lastampa.it/bodegones/2009/09/baaria-un-film-che-disprezza-la-vita.html

Anonimo ha detto...

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