Svendita di vaccino, scontato ed efficace con una sola dose! La Cina sarà il primo paese ad avviare la produzione di massa del vaccino pandemico. Ottenuta la certificazione della State Food and Drug Administration (SFDA), l'approvazione da parte del governo dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana.
Il vaccino sarà prodotto dalla Sinovac - che sta conducendo i clinical trials in Ukraina - e sarà sufficiente una sola somministrazione (quello prodotto dalla Novartis, dalla Baxter, dalla GSK e dalla Sanofi sembra necessitino di due somministrazioni). Il prezzo: nei paesi occidentali dovrebbe aggirarsi attorno a 30$; quello della Sinovac sarà, ovviamente, scontato (fino al 30%).
Cina a parte,mancano ancora i dati sull'efficacia e la sicurezza del vaccino. Sono in corso le sperimentazioni cliniche, ma ancora non è chiaro se il vaccino è sicuro ed efficace anche per i gruppi a rischio. I primi dati saranno disponibili il prossimo mese. A parte l'incertezza, la probabile mancanza di dosi di vaccino è un'altra causa di preoccupazione. Il WHO ha ridotto le stime iniziali di 94 milioni di dosi disponibili a settimana a partire dal mese di ottobre a causa di una resa minore di antigeni di quanto aspettato.
La corsa ad avere i dati clinici e a mettere il vaccino sul mercato seguendo le procedure d'urgenza hanno spinto alcuni esperti alla cautela nei confronti di una vaccinazione di massa. Tra i più critici Philip Alcabes, professore associato di sanità pubblica alla City University di New York e autore del bel libro Dread sulle fantasie e le paure che hanno alimentato le epidemie del passato dalla peste nera all'aviaria, che nel suo blog ha sollevato la questione non di poco conto della definizione dei parametri (incidenza dei casi, mortalità) da prendere in considerazione per attivare il piano di vaccinazione; o se piuttosto, una volta acquistato il vaccino, non ci sarà la volontà di tenerlo in magazzino e si deciderà di procedere comunque con il piano già stabilito.
Nessun commento:
Posta un commento