Giustamente molto duro l'Ente Nazionale Protezione Animali che ha incaricato il professore Mariano Buratti di richiedere il sequestro del film Baarìa su tutto il territorio nazionale e promosso una campagna internazionale di boicottaggio contro la visione del film.
«La denuncia che abbiamo presentato - ha commentato Carla Rocchi - tende a punire un reato che si ammanta fintamente di pretese artistiche. Il risultato è che di questo film si parla ormai soltanto per la crudeltà immotivata di quella scena. Baarìa uguale macelleria».
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