E' quasi un anno che c'è stato il terremoto in Abruzzo. No, no non voglio fareil solito post sulla ricostruzione e il popolo delle cariole; tanto anche a L'Aquila ha vinto Berlusconi. Piuttosto, invece, ricordate, nella confusione di quei giorni, la storia del tecnico del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani, che diceva di aver messo a punto un sistema per rilevare le anomalie di rilascio di radon che può essere considerato un precursore di eventi sismici?
E ricordate quello che non si era sentito urlargli dietro dagli esperti di casa nostra? Guido Bertolaso che voleva denunciarlo per procurato allarme, Enzo Boschi che gli diede dell'imbecille... Enzo Boschi, il gran capo dell'INGV, lo stesso che in un intervista all'Espresso dichiarò:"Anch'io ho fatto tutto quello che in genere si fa per fare carriera. Ho leccato il sedere quando c'era da leccarlo, ho assecondato, ho chinato la testa: non ho paura a negarlo".
Bravo Enzo, dovremmo imparare tutti da te. Ma torniamo a Giampaolo, anzi no, scusate, mi sto confondendo, torniamo a Paola, Silvio, Sergio, Mauro, Michele dell'INGV e di Roma Tre che a nemmeno un anno dal terremoto in Abruzzo stanno per pubblicare i risultati della loro scoperta... suspence... che la diminuzione di gas radon può essere il precursore di processi di fratturazione e quindi anomalie negative di rilascio di gas dovrebbero essere considerate indicatrici di imminenti rotture.
Complimenti vivissimi ma non fatelo sapere a Enzo, e neanche a Guido.
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