venerdì 2 aprile 2010

Pasqua, strage di innocenti


Si avvicina Pasqua e come tutti gli anni, nell'indifferenza e nel silenzio generale, si consuma la solita strage di innocenti.

Secondo i dati Istat, riportati dalla LAV, nel mese della Pasqua dello scorso anno sono stati macellati 667.316 agnelli e 69.583 capretti. La maggior parte di loro arriva in Italia dai paesi dell'Est Europa, sopportando viaggi che per lunghissime tratte non prevedono soste: senza cibo, senza acqua, senza possibilità di muoversi costretti in spazi ridottissimi.

Arrivati nei macelli vengono immobilizzati, appesi per una zampa e sgozzati. Li avete mai visti e sentiti? Con il terrore negli occhi belano, e sembra un pianto disperato di bambini. Sentono che stanno per morire. Il sangue ci mette 3 minuti a defluire completamente dal corpo. Contate fino a 180: è il tempo che ci mette la vita a defluire.


Abbiate cura degli animali, delle mucche, delle pecore, degli asini; credetemi, anch'essi hanno un'anima, sono esseri umani, solo che hanno il pelo lungo e non sanno parlare; sono uomini d'un tempo remoto, date loro da mangiare. (Nikos Kazantzakis)


Sappiamo di avere quasi tutto in comune con gli animali: la capacità di soffrire, di amare, di capire. Gli animali hanno memoria, conoscono la tenerezza verso i più deboli, la solidarietà di specie, la paura anche, l'aggressività. Hanno sguardi atterriti dopo quei lunghi viaggi dall'allevamenteo al macello, tremano e soffrono. Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati - ricordava Margherite Yourcenar - meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz'acqua diretti al macello.

Non c'è compassione per chi viene sacrificato in nome della nostra tavola. Carne senza anima. In un coraggioso libro di qualche anno fa, Un'eterna Treblinka , Charles Patterson documenta come la precisione scientifica dei campi di sterminio tedeschi fu mutuata dall'efficiente industria dell'allevamento: "essi [gli uomini] sono convinti che l'uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno".

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