The Society met at 4 and ye President being Absent Mr Henshwa ye Vice presidend tooke the chair. The first thing there exhibited was the Expt. (ndr. experiment) chargd on Mr Hook the Last Day of Examining pepper water wth better microscopes and tinner & smaller pipes[...]
Settembre 2005
L'Hampshire con addosso i colori migliori aveva preso l'aria autunnale della placida e tranquilla campagna inglese. Tra le colline spruzzate di cottages, i valutatori della casa d'asta Bonhams stavano per andarsene. Erano stati chiamati dai *** forse con l'aria malinconica di chi è obbligato per bisogno a disfarsi di qualcosa. Fu allora che saltò fuori quel manoscritto rimasto a ingiallire tra la polvere, nei ripiani di una credenza. Un migliaio di sterline, poteva anche valere.
"Pensavo fosse troppo bello per essere vero. Sulla prima pagina ho visto l'intestazione "Presidente Christopher Wren" e ho capito subito che avevo di fronte le annotazioni perdute della Royal Society" raccontò Felix Pryor, esperto di manoscritti "e poi c'erano tutti quei nomi: Wren, Leibniz, Aubrey, Evelyn, Newton. E ho riconociuto la calligrafia di Robert Hooke. E' stato un momento magico"
La Royal Society nacque nel 1660. Nullius in verba, il suo motto: tutta la scienza sia basata su prove empiriche e sperimentali.
Tra il 1661 e il 1682, Robert Hooke, inventore della combustione, del microscopio, della teoria dell’elasticità, scopritore delle cellule nelle piante, ne fu curatore degli esperimenti; il primo scienziato ad essere pagato soltanto per fare ricerca.
E tenne un diario, affidato alle acque carsiche del tempo.
Nell'aprile dello scorso anno, qualche mese dopo la sua scoperta, il manoscritto è stato riacquistato dalla Royal Society per circa un milione di sterline, e oggi una selezione si può leggere e sfogliare online.
Cinquecentoventi pagine fitte di esperimenti, tentativi, successi, fallimenti; qualche polemica, discussione - tra Christopher Wren e Isaac Newton sulla forza di gravità; qualche picolo mistero svelato come quello dell'orologio meccanico per determinare la longitudine, la cui paternità spetterebbe a Hooke.
Un tuffo nel Seicento, tra quei personaggi che imparruccati, nei loro ritratti...era l'alba di una nuova scienza.
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