lunedì 15 ottobre 2007

Una scomoda verità


Ecco la buona ricetta per un documentario di successo:
scienza 50%, politica 30%
Ecco la ricetta per una scomoda verità:
20%: pappa sentimentale che serve ad ammorbidire lo spettatore per poi persuaderlo


La ricetta è la denuncia che un cittadino inglese che ha presentato contro il Department for Education and Skills per avere distribuito il dvd An incovenient truth nelle scuole secondarie del Regno Unito. Il giudice dell'Alta Corte inglese che si è trovato davanti al caso ha salomonicamente sentenziato che il documentario di Al Gore sul cambiamento climatico può essere trasmesso nelle scuole ma è dovere degli insegnanti integrare e correggere le inesattezze scientifiche: ben 9 ne sono state contate.
Ha davvero ragione il giudice a parlare di inesattezze scientifiche?
New Scientist ha passato alla lente di ingrandimento queste 9 affermazioni . Ed ecco le accuse (A) di inesattezza e le contro-obiezioni (CO) alla Corte .

1. A: Considerando l'evidenza scientifica, è allarmistica la tesi secondo cui il livello dei mari si innalzerà di 7 metri a causa dello scioglimento del ghiacci dei poli.

CO: L'IPCC ha previsto un innalzamento di 59 cm entro il 2100 nel caso in cui non si verificasse lo scioglimento dei ghiacci dei poli, fenomeno su cui si dibatte molto. Fa eccezione James Hansen, direttore del Goddard Institute della NASA per il quale entro il 2100 il livello dei mari si innalzerà di molti metri.

2. A: Negli tolli del Pacifico minacciati da inondazioni, non c'è evidenza che le popolazioni locali stiano evacuando.

CO: Nel 2005 la popolazione delle isole di Carteret in Papua Nuova Guinea ha annunciato di abbandonare l'isola. L'evacuazione è prevista per il 2008.

3. A: Secondo i dati a disposizione è molto improbabile che la Corrente del Golfo si fermi.

CO: Secondo l'IPCC è improbabile che la corrente del Golfo si fermi completamente, ma è molto probabile che si attenui entro il 2100. La scomparsa della Corrente del Golfo di cui parla Al Gore potrebbe essere la conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia, in accordo con alcuni scienziati per i quali esiste un 40% di possibilità che questo scenario si verifichi se la temperatura globale aumenterà di più di 4°C sopra i livelli pre-industriali.

4. A: Non esite la prova di una relazione diretta tra l'aumento di CO2 e l'aumento delle temperature.

CO: Si sa che al termine dei periodi di glaciazione, all'aumento della temperatura media, non si verificava (o almeno non c'è riscontro) di un aumento delle concentrazioni di CO2. Questo fatto però non è sufficiente a negare che l'aumento di CO2 causa un riscaldamento dell'atmosfera.

5. A: Lo scioglimento delle nevi del Kilimangiaro, al contrario di quanto affermato nel documentario, non sono causate dal riscaldamento globale.

CO: Un recente studio di un gruppo di ricercatori dell'università di Innsbruck ha effettivamente stabilito che il caso del Kilimangiaro non è attribuibile al surriscaldamento climatico. Esiste comunque evidenza incontestata che molti ghiacciai si stanno sciogliendo molto rapidamente. Nel documentario è stato soltanto scelto l'esempio sbagliato.

6. A: Il prosciugamento del lago Ciad è causato non solo dal riscaldamento globale.

CO: Secondo uno studio della NASA, il prosciugamento del lago Ciad è da attribuire ad un insieme di cause: la maggior quantità di acqua prelevata per l' irrigazione a seguito della diminuzione delle precipitazioni e del cambiamento climatico.

7. A: Non c'è prova che il riscaldamento globale sia il responsabile della violenza dell'uragano Katrina.

CO: Sulla relazione tra il cambiamento climatico e la potenza degli uragani si dibatte ancora molto anche se recentemente è stato pubblicato sui Proceedings della Royal Society uno studio del National Center for Atmospheric Research del Colorado molto favorevole all'esistenza di una relazione di causa effetto.

8. A: Gli orsi polari mostrati nel documentario sono annegati a causa delle cattive condizioni atmosferiche e non perché nuotarono per grandi distanze per trovare il ghiaccio.

CO: Nel settembre del 2004, 4 orsi polari furono trovati morti nelle acque dell'Artico, un caso senza precedenti. Secondo le prime ipotesi, i quattro orsi polari erano morti per stanchezza cercando di raggiungere il ghiaccio. Secondo nuove ipotesi, probabilmente sono annegati a causa delle difficili condizioni del mare aperto.

9. A: Lo sbiancamento della barriera corallina è causato da molti fattori, tra i quali l'inquinamento.

CO: Secondo l'IPCC in assenza di misure drastiche che riducano l'aumento delle temperature, molto probabilmente nella barriera corallina si verificherà il fenomeno dello sbiancamento (è sufficiente l'aumento di 1°C rispetto alle temperature degli anni '80-'90- a fronte di un incremento di 0.13° ogni 10 anni). Ma lo sbiancamento può essere causato anche da malattie del corallo.

Sul sito di NewScientist è tutto discusso con maggiori dettagli e molti link interessanti. Ciascuno può farsi un'idea in proposito.
Nonostante alcune semplificazioni, non si può negare che il documentario di Al Gore ha avuto il merito di proporre in maniera accessibile a tutti il problema del riscaldamento globale e delle sue cause antropiche - una tesi quest'ultima che è ormai accettata dalla maggioranza della comunità scientifica (il rapporto dell'IPCC è consultabile qui). Saremo noi con i nostri comportamenti e le nostre scelte a decidere del nostro futuro.

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