venerdì 12 febbraio 2010

L'uomo che scriveva lettere

 
 

"Gli Stati Uniti hanno più riviste letterarie di qualunque altra nazione. Quasi ciascuno dei cinquanta Stati ha la propria rivista – dalla Mississippi Review alla Alaska Quarterly Review, e devo ancora vederne una di cui i rispettivi concittadini non possano andare fieri. Allora che bisogno aveva il mio paese di vederne nascere un'altra? Ho cominciato a chiedermi se fosse possibile fondare una nuova rivista, composta dagli articoli che le altre avevano scartato: un trimestrale di racconti e saggi rimasti orfani. E il nome di una rivista che accogliesse i racconti e i saggi emarginati dalla famiglia della letteratura rispettabile è diventato Timothy McSweeney's Quarterly Concern." (The best of McSweeney)

- Mia madre si chiamava Adelaide McSweeney. Crebbe a Milton, nel Massachusetts. Sposò John Eggers, mio padre, e si trasferì dalle parti di Chicago. Avevo otto anni quando iniziò a ricevere strane lettere da uno sconosciuto. A firmarle era un uomo di nome Timothy McSweeney: pensava di essere nostro parente e prometteva che sarebbe presto venuto a conoscerci, programmando improbabili viaggi. Pareva ci avesse trovato dopo averci disperatamente cercato. Mia madre smise presto di leggere quelle lettere strambe e sconclusionate di un uomo che nemmeno conosceva. Io fantasticavo. Non sapevamo chi fosse e se realmente esistesse un Timothy McSweeney che cercava una famiglia, e scriveva cose incomprensibili e piene di nostalgia (Dave Eggers).

Pochi anni dopo, sì presentò alla McSweeney's un giovane di nome Ross McSweeney in cerca di lavoro.

McSweeney... davanti a un caffè Ross raccontò di essere nipote di quel McSweeney, Timothy McSweeney, che era ancora vivo...Daniel McSweeney padre di Adelaide faceva l'ostetrico a Milton, quando un giorno decise di affidare a un McSweeney della famiglia un neonato rimasto orfano: lo chiamarono Timothy. Aveva un talento il piccolo per i colori e la pittura. E il Timothy che conosciamo divenne pittore. Poi l'alcolismo, la malattia mentale... Nelle lunghe giornate passate in clinica psichiatrica non smise un solo istante di pensare con nostalgia alla sua famiglia perduta...

"After a long struggle with illness, Timothy McSweeney passed away on January 24. He was 67 years old." (McSweeney's). Rest in peace, Timothy

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