venerdì 30 aprile 2010

Drill, baby, drill!

Le ultime stime della NOAA (National Oceanographic and Atmospheric Administration) dicono che perdita di petrolio potrebbe essere 5 volte maggiore di quanto stimato dalla BP. Secondo le stime dell'ente americano infatti la perdita potrebbe essere di 5000 barili di petrolio giorno.

Le nuove stime, nonostante siano un'approssimazionepoiché la perdita è a 5000 piedi sotto la superficie del mare, sono il risultato di ricognizioni aeree sopra la grande chiazza nera e dell'analisi della traiettoria del petrolio fuoriuscito, insieme ad altre variabili, come spiegato dall'Admiral Mary Landry al New York Times.

E' facile allora fare due calcoli. Con una perdita di 5000 barili al giorno, 210.000 galloni di petrolio si riversano quotidianamente nel Golfo del Messico. A questo ritmo ci vorranno soltanto 52 giorni (meno di due mesi) per riversare la stessa quantità di petrolio (circa 10.8 milioni di galloni) del disastro della Exxon Valdez. E 9 nove giorni sono già trascorsi. Sempre sperando che anche i nuovi dati della NOAA non siano una sottostima.

Nessun commento: