Lo scriveva Jim Gray, ricercatore della Microsoft, in The Fourth Paradigm che l’esplorazione e la manipolazione di grandi quantità di dati costituiscono di fatto il nuovo paradigma scientifico. Dopo il passaggio dall'osservazione empirica, volta alla descrizione dei fenomeni naturali, alla scienza teoretica, mirata a generalizzare i dati osservati e costruire modelli, e negli ultimi decenni all’approccio computazionale, che simula fenomeni complessi, l'indagine scientifica oggi è orientata non più alla teoria quanto ai dati. Come acquisire dati, organizzarli, la loro analisi sono le attività alla base della cosiddetta data-intensive science.Che cos'ha di così interessante l' approccio orientato ai dati? Per esempio il fatto che internet diventa terreno di raccolta dati e diffusione della letteratura scientifica su un certo argomento, aumentando la velocità di informazione.Un piccolo esempio è fornito dal caso Wikileaks che mostra l'efficacia del dato quantitativo per descrivere e comprendere, utilizzando strumenti statistici e informatici, un evento. L'elaborazione dei dati che segue è stata curata da Zero Intelligence Agents:Wikileaks Afghanistan Data. Questa prima immagine (per vederla ingrandita: Report Volume at Monthly Intervals, by Region and Attack Target) mostra la distribuzione di eventi (attacchi nemici, di alleati, etc.) in Afghanistan nell'arco dei 6 anni coperti dai documenti rilasciati da Wikileaks.
L'animazione seguente è unavisualizzazione delle attività della coalizione che descrive l'evoluzione della guerra dal 2004 al 2009. Visualisation of Activity in Afghanistan using the Wikileaks data from Mike Dewar on Vimeo. Le linee arancione rappresentano le principali stradedi comunicazione afghane, il cosiddetto Ring Road, l'anello stradale che congiunge Kabul (il nodo sulla destra più o men a metà della mappa, da cui si diramano due strade) a Herat (sulla sinistra). Dall'animazione si può chiaramente vedere che le attività della coalizione si sono fortemente concentrate proprio lungo il King Road, e sono state più numerose nella capitale e nella regione ad Est lungo il confine con il Pakistan, mentre nel Sud del paese e nelle aree centrali sono state meno intense.
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