Quel che sorprende, ma fino a un certo punto, non sono tanto i numeri dell'evasione - sapere che su 133 proprietari di supercar ben 114 (l'85%) guadagna in un anno meno di 1/4 del prezzo della macchina su cui gira è una conferma all'opinione diffusa e alle stime del fenomeno - quanto le reazioni dei politici.
Operazione "mediatica, chiaramente ispirata a una concezione ideologica del controllo fiscale", l'ha definita il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. Sbagliato il metodo scelto anche per Daniela Santanché, habitué della località sciistica. "Sono assolutamente contraria - dice l'ex sottosegretario - a questi metodi da polizia fiscale e trovo sbagliato colpire la ricchezza". Sulla stessa linea Maria Stella Gelmini: per l'ex ministro dell'Istruzione, l'operazione delle Fiamme Gialle fa passare "l'idea che la ricchezza sia male". (La Repubblica)Con una punta di cinismo e una scrollata di spalle si potrebbe dire che in fondo questi tre difendono il blocco sociale (anche se verrebbe da scrivere anti-sociale) che vota PDL e Lega. Ma no, no, qui c'è di peggio perché tra le loro affermazioni c'è un inganno: sostituiscono alla parola evasione la parola ricchezza. Cara per fortuna ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, la ricchezza non è un male, è l'evasione fiscale ad essere reato, per i ricchi e per i poveri.
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