venerdì 3 febbraio 2012

Wislawa alla fiera dei miracoli

Ma no che non se ne è andata, Wislawa Szymborska




Un miracolo comune:
l’accadere di molti miracoli comuni.
Un miracolo normale:
l’abbaiare di cani invisibili
nel silenzio della notte.

Un miracolo fra tanti:
una piccola nuvola svolazzante,
che riesce a nascondere una grande pesante luna.

Più miracoli in uno:
un lontano riflesso sull’acqua
e che sia girato da destra a sinistra,
e che cresca con la chioma in giù,
e non raggiunga affatto il fondo
benché l’acqua sia poco profonda.

Un miracolo all’ordine del giorno:
venti abbastanza deboli e moderati,
impetuosi durante le tempeste.

Un miracolo alla buona:
le mucche sono mucche.

Un altro non peggiore:
proprio questo frutteto
proprio da questo nocciolo.

Un miracolo senza frac nero e cilindro:
bianchi colombi che si alzano in volo.

Un miracolo – e come chiamarlo altrimenti:
oggi il sole è sorto alle 3.14
e tramonterà alle 20.01

Un miracolo che non stupisce quanto dovrebbe:
la mano ha in verità meno di sei dita,
però più di quattro.

Un miracolo, basta guardarsi intorno:
il mondo onnipresente.

Un miracolo supplementare, come ogni cosa:
l’inimmaginabile
è immaginabile.                


Link
Wislawa Szymborska su Culture.pl

Nessun commento: