martedì 4 gennaio 2011

Citizen science

Non serve un solido background scienfico, laurea e dottorato. Bastano passione e curiosità per fare scienza ed essere citizen scientist: scienziati, ma non per caso.

Questa è la storia di Hanny van Arkel, ricordata dal New York Times, un'insegnante olandese che navigando su Galaxy Zoo un paio di anni fa si è imbattuta in un corpo celeste misterioso mai osservato prima. La storia
Adesso in cielo questo corpo celeste brilla con il suo nome (Hanny's Voorwerp), ma la cosa altrettanto bella è che la Arkel è stata coinvolta come co-autrice in, finora, quattro articoli scientifici.

Galaxy Zoo è solo uno dei tanti progetti scientifici in cui chiunque può essere parte attiva di una scoperta scientifica:
Be a Martian
Stardust@Home
Herbaria@Home
NestWatch
fold.it


Perché queste cose piacciono ed hanno successo? per dirla con le parole di Hanny sul suo sito:
Volunteers learn a lot [..] and communicate with others all over the world. They take initiative to go out and spread the word as well, by giving lectures about it. It became more interactive with the professionals asking those volunteers to think along with them and to tell them their suggestions [..] so this whole idea [..] spreads out over the world like an oil spill of knowledge and fun.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Conseils tres interessants. A quand la suite?