Non ho visto l'intervista al TG1 a B., e sono un po' pentito per essermi perso una delle pagine storiche del giornalismo italiano ad opera di Michele Renzulli. Ho già sentito il suo nome entrare nei modi di dire: lecchi come un Renzulli. Così per farmi un'idea indipendente l'ho guardata qui sul web:
Ad essere sinceri però non l'ho ascoltata tutta - cosa mai mi può importare di quello che ha da dire B? è un (im)potente che ripete le solite bamalità e sapete quanti Renzulli ci sono in giro? in un paese in cui conta solo chi conosci, anche quello è a suo modo un talento.
Al 5'' però sono stato catturato dalla cartina geografica su cui B allungava le mani. Non so perché, o forse sì, mi è venuta subito in mente quella bellissima scena del Grande Dittatore di Chaplin in cui Adenoid Hynkel danza così lievemente con un mappamondo, palleggiando col fondoschiena, lanciandolo in aria, con fare sognante, sul preludio del Lohengrin.
E non è quello che fa B? sognare ragazzette ad occhi aperti gingillandosi tra le mani il destino di un paese?
3 commenti:
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Sono anni che non sento più le interviste che rilascia B.: non credo di avere doti medianiche, ma so già quel che dice e dove va a parare.
Hitler, almeno, ha avuto il buon senso di suicidarsi...
Buona giornata, ciao.
Pim
Io rivedo la scena dove Napaloni e Hynkel cercano ognuno di
salire più in alto sulle poltrone del barbiere. Al loro posto Berlusconi e Fini.
Ciao, buona notte, a presto
dragor (journal intime)
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