domenica 27 febbraio 2011

Rivoluzioni e cambiamenti climatici

L'altro giorno stavo discutendo con un amico che se ne è escito con quest'affermazione un po' ermetica
"Eh le rivoluzioni, i cambiamenti climatici..."
"Cosa c'entrano i cambiamenti climatici con le rivoluzioni?" gli chiedo.
"Ma ti sei chiesto perché proprio adesso in Egitto e Tunisia si sono ribellati a decenni di dittatura? Proprio adesso, dico, non l'anno scorso o due anni fa?"
Già perché? Gli antichi romani dicevano panem et circenses. Mettiamo insieme le coincidenze: queste rivoluzioni si stanno verificando proprio nel periodo in cui i prezzi degli alimenti hanno raggiunto livelli record.


FAO Food Price Index, 2006-2010

Anche nel 2008, in coincidenza con l'aumento dei prezzi di grano e riso, ci furono rivolte in molti paesi del Terzo Mondo, dal Messico ad Haiti, al Camerun, al Burkina Faso, alle Filippine
In un interessante articolo pubblicato nel 2009 su Scientific AmericanLester Brown,  spiegava come la carenza di cibo può far crollare una civiltà. 
I concetti chiave di Brown sono:

1. La scarsità di cibo e il conseguente aumento dei prezzi dei prodotti alimentari  spingono i paesi poveri nel caos.
2. Questi "stati falliti" esportano malattie, terrorismo, e innescano emigrazioni di massa.

Ora la domanda è: perché i prezzi alimentari sono a livelli record?  La risposta di Brown è che la carenza d'acqua, l'impoverimento del suolo e il riscaldamento globale stanno imponendo gravi limiti alla produzione alimentare. E infatti la crisi dei prezzi era stata anticipata in un articolo su Foreign Policy (pubblicato ad agosto), The coming food crisis
The brutal wildfires and crippling drought in Russia are decimating wheat crops and prompting shortsighted export bans. The ongoing floods and widespread crop destruction in Pakistan are creating a massive humanitarian crisis[...]


Come si legge sempre su Scientific American, in un articolo di gennaio:
world food prices hit a record high in December thanks to crop failures from a series of extreme weather events around the world [...] 
FAO attributes the upswing in prices to factors including the crop failures caused by a string of extreme weather events and high crop demands from an ever-increased global population. Many experts have linked the series of floods and fires with climate change.
E la situazione non è destinata a migliorare se si prevede che il 2012 sarà un anno record di temperature elevate che causerà una frequenza e un'intensità di fenomeni estremi ancora maggiori di quelli registrati nel 2010.

1 commento:

Pim ha detto...

E' una teoria interessante. Vero che le condizioni politiche predisponenti alla rivolta stavano montando da tempo, però il casus belli potrebbe essere proprio il fattore climatico. Un casus belli che ha agito a livello inconsapevole, però determinante.

Buon lunedì, ciao.
Pim